Per trovare una risposta a queste domande, Leon Uris e la moglie Jill, cui si devono le splendide fotografie che completano il testo, intrapresero un'odissea di migliaia di chilometri all'interno della piccola nazione carica di storia, l'Irlanda dei fuochi di torba e dei pubs, e scoprirono ii famoso «ingegno» irlandese maturato attraverso vicende dolci e amare, il terrificante paesaggio dell'ovest dove aleggia un presentimento di morte e la felice retorica della Dublino georgiana. Jill e Leon Uris hanno vissuto la tragedia dell'Ulster la provincia separata dove fanatici partigiani perpetuano la Riforma infiammati dalle arringhe di predicatori di odio. Dopo aver percorso i ghetti di Belfast, trasformati in un incubo di terrorismo, hanno studiato a fondo la storia e gli aspetti sociali di un popolo enigmatico, il potente influsso della chiesa cattolica, i tormentati rapporti con l'Inghilterra, il misticismo dei ribelli dell'IRA. Joyce, Yeats, De Vaierà, Paisley e tutti gli irlandesi famosi sono qui presenti insieme all'lrlanda meno nota.