Dai risvolti della sovraccoperta:
Nel 1983, il primo romanzo di Shirley Conran, Segreti, divenne un improvviso bestseller internazionale e un modello di romanzo "glamourous". A dieci anni di distanza ritroviamo in Cremisi la stessa passione e lo stesso fascino, quella sottile eccitazione che solo poche scrittrici sanno effettivamente creare.
La vita di Elinor O'Dare è stata tutta dominata dai sentimenti. Autrice affermata di romanzi rosa, ha anche trovato l'amore della sua vita nell'affascinante e spregiudicato Billy, asso dell'aviazione incontrato in Francia durante la prima guerra mondiale. Finché la morte prematura di quest'uomo non ha lasciato un vuoto, uno sgomento a cui Elinor ha cercato di replicare dedicandosi interamente alle sue nipoti: Clare, intelligente e volitiva, decisa a non affidare a nessuno il controllo della sua vita; Annabel, affascinante e bellissima, modella di successo; Miranda, indipendente e spavalda, che vuole godersi la sua libertà. Coprendole di affetto e attenzioni, Elinor le ha allevate nel suo concetto dell'amore, concedendo loro una vita più che agiata. Ma quando, approssimandosi la vecchiaia, si rivolge al giovane e brillante avvocato Adam Grant per affidargli gli affari di famiglia, non sa di innescare un meccanismo pericoloso. Nel momento in cui si trovano tutte riunite nella grande villa di Elinor nel sud della Francia, la loro femminilità le rende facile preda dei suoi perversi progetti. Per loro è l'uomo che sa dare a tutto una risposta, l'uomo di cui fidarsi ciecamente. All'oscuro delle segrete intenzioni e delle manovre che Adam ha già messo in atto, Elinor non può immaginare che il frutto delle sue decisioni rischia di essere la fine degli affetti e la rovina della famiglia. "Cremisi" è il rosso della passione, dell'eccitamento, della ribellione, della rabbia. E "cremisi" è il colore di questo libro, in cui Shirley Conran ancora una volta ha saputo intrecciare sentimenti, sesso, intrigo, denaro, per raccontarci una storia di donne che lottano per la propria affermazione.