RIFIFI
(DU RIFIFI CHEZ LES HOMMES)

regia di Jules Dassin - (1955) anni '60 - Francia

con Jean Servais

manifesto originale 2a edizione 100x140 cm

piegato, fori di puntine, lievi difetti, come da foto

Tony, detto "il laureato", è un gangster sulla quarantina che è appena uscito dalla prigione, dove ha scontato una condanna di cinque anni. La sua amica Mado, durante questi anni, ha vissuto con Pierre Gruter, un trafficante di droga e proprietario di un locale notturno. Tony somministra una severa lezione a Mado e poi organizza un audace colpo ai danni di una celebre gioielleria con tre complici: Mario, Cesare, un esperto di casseforti e Jo lo svedese, un ragazzone sposato e con un figlio, che Tony considera come un pupillo e che ha deciso di proteggere scontando in sua vece i cinque anni di prigione. I quattro, dopo una preparazione quasi scientifica del piano, riescono ad impadronirsi del prezioso bottino. Purtroppo Cesare commette un passo falso e regala un meraviglioso anello ad una cantante del locale notturno di Pierre , che quando vede l'anello intuisce la verità. Così tra le due gang rivali, quella di Pierre e quella del "laureato", scoppia una lotta accanita per il possesso del bottino: Cesare rivela il nome dei complici, Pierre sequestra Mario che, rifiutandosi di parlare, viene eliminato e Tony uccide Cesare. Per raggiungere il suo scopo, Pierre decide di rapire il bimbo di Jo e ricatta il padre con la consegna dei gioielli in cambio della vita del bambino. Tony, aiutato da Mado, dà la caccia ai rapitori e in un susseguirsi di drammatici avvenimenti i malfattori si eliminano a vicenda. Tony, unico superstite della strage anche se gravemente ferito, prima di morire trova la forza di riconsegnare l'orfano di Jo alla madre.

riflessi dovuti al flash