IL GIORNO DELLA LOCUSTA
(THE DAY OF THE LOCUST)

di John Schlesinger - 1975

con Donald Sutherland, Karen Black

manifesto originale 100x140 cm
art by Tino Avelli

piegato, fori di puntine e di punzonatrice, lievi difetti, come da foto

Verso la fine degli anni Trenta, in un modesto quartiere di Hollywood - S. Bernardino - vivono tre personaggi destinati a incrociarsi: Tod, giovane scenografo che attirerà l'attenzione di Claude Estee e disegnerà le scene di un film su Waterloo; Faye Greener, figlia del morente clown Harry, un'attricetta eternamente scritturata per particine da "oca bionda"; Homer Simpson, anziano e ricco ragioniere, solitario filosofo di morte alle porte della Mecca del Cinema. Tod si innamora di Faye ma questa, dopo la morte del padre, diventa una "call girl" e inizia una relazione di convenienza con Homer. Una sera, durante una festicciola in casa di Homer, Faye fa la civetta con Claude e poi si concede a un messicano. Il ragioniere intanto incappa nella folla di una grande prima de "I bucanieri", di Cecil B. de Mille e, irriso ferocemente da un ragazzetto, in preda a una specie di raptus, lo calpesta. La folla lo lincia. Tod e Faye, presenti, non lo possono soccorrere e non riescono ad incontrarsi. La ragazza, tornata a S. Bernardino, cercherà invano Tod che la lasciato Hollywood disgustato e disperato.

RIFLESSI DOVUTI AL FLASH