Senz titolo, Litografia su carta di Virgilio Guidi del 1970  in buono stato di conservazione, si può notare una lunga

piega lungo il perimetro in basso. L'opera misura il foglio 70,5x49,5 cm, la lastra 35x46,5 cm, la numerazione 116 su 150 esemplari.

Virgilio Guidi(Roma,4 aprile1891Venezia,7 gennaio1984) stato unpittore,poetaesaggistaitaliano. Da giovane Virgilio Guidi segue i corsi dell'Istituto Tecnico aRoma, appassionato di geometria e disegno. Per coltivare quest'ultima vocazione segue anche i corsi serali della Scuola libera di pittura. Nel 1908 abbandona l'Istituto Tecnico e va a far pratica di pittura nella bottega del restauratore e decoratore romanoGiovanni Capranesiil quale alla fine dell'anno lo promuove suo primo aiuto. A distanza di pochi anni, siamo nel1911, per contrasti sulle tendenze della pittura moderna, abbandona lo studio di Capranesi e si iscrive all'Accademia di Belle Artia Roma. Per conto proprio studiaGiotto,Piero della Francesca,Correggioe i francesiChardineCourbet. Sempre in questo periodo comincia a riflettere (e a scrivere) sulla luce come determinante dei propri dipinti. Nel1913partecipa e vince il concorso "Lana" in pittura bandito dall'Accademia e in questo periodo comincia ad esporre i suoi primi lavori. n occasione della mostra tenutasi nel1914della Societ Amatori e Cultori di Belle Arti a Roma, viene a diretto contatto con le opere diCzannee diMatisse; in particolare lo studio della forma-colore di Czanne lo aiuter a superare gli strascichi della sua formazione pan-germanica. Mentre le sue riflessioni spaziano fra Czanne e la tradizione quattrocentesca italiana egli non resta indifferente al cromatismo diRenoire adArmando Spadini. Nel1915partecipa alla III Esposizione Internazionale d'Arte dellaSecessione Romana. Per venire incontro alle necessit economiche della famiglia dal1916 costretto a impiegarsi presso il Genio civile a Roma, e vi rimane per due anni come disegnatore. Fra1920e il1923dipinge alcuni dei suoi pi importanti quadri di figure. Ne espone nella XIII Biennale di Venezia del 1922. Comincia a vendere i suoi dipinti e frequenta la "terza saletta" delCaff Aragnodove entra in contatto conGiorgio De Chirico,Giuseppe Ungaretti,Roberto Longhi. Nel1924raggiunge il successo alla XIVBiennale di Veneziacon il suoTram. Il parere favorevole della critica sancisce un riconoscimento internazionale tanto che il Granducato di Lussemburgo si offre di acquistare l'opera, ma Guidi preferisce che essa rimanga in Italia (ora alla Galleria di Arte Moderna a Roma). personale nella XXVII Biennale di Venezia. Nel 1959 lavora alleArchitetture umane, aRiflessioni del tempo. Rebellato pubblica a Padova la prima raccolta in volume di sue liriche,Spazi dell'esistenza. La sua ricerca pittorica procede sempre per grandi cicli tematico-compositivi. Inizia, nel 1960, il ciclo deiTumulti. Riceve, nel1961, una medaglia per la cultura della Presidenza della Repubblica Italiana, e inizia a dipingere le primeArchitetture cosmiche. Nel1962il Comune di Venezia organizza una sua ampia mostra antologica nell'Ala Napoleonica, a Venezia. Sviluppa leArchitetture cosmichee riprende il tema delle marine. L'anno1963vede iniziare i nuovi cicli tematici:Prigioniera,Marineastratte,Grandi occhi,Cielo. Come consuetudine nel1964ha una sala personale nella XXXII Biennale di Venezia. Nel1965gli viene assegnato aMestreil prestigioso premio della "Tavola all'Amelia" diDino Boscarato[2]. Nel1967dipinge ancoraNuove figure. Il Poliedro pubblica a Roma la raccolta di poesieLa ragione di essere. Nel biennio 1969-70 d inizio al primo ciclo sul tema dell'Albero. Suggestionato da foreste marchigiane conosciute in occasione del viaggio a Recanati, inizia a dipingere iGrandi Alberi. Tra il1974e il1976nella Galleria di Palazzo d'Accursio a Bologna, si espongono le opere donate alla Galleria d'Arte Moderna. Una mostra di cento opere e dieci poesie inedite presentata nella Villa Simes a Piazzola sul Brenta. In questi anni dipinge nuovi cicli diIncontri, diFigure agitate, diFigure inquiete. Un'antologica di dipinti a partire dagli anni Quaranta ospitata nella Villa Malpensata di Lugano. L'attivit poetica di Guidi ormai una costante quotidiana: nel1979Bino Rebellatopubblica a PadovaL'Et improbabile. Con il pittoreRoberto Colombocrea una cartella che unisce opere grafiche di Colombo a sue poesie:Shambariben. Celebra a Venezia i novant'anni con un convegno della Fondazione Cini, all'isola di San Giorgio. Dona due dipinti al Museo d'Arte Contemporanea di Zagabria. Dipinge un nuovo ciclo,Branco da branco. Nel1983novantaduenne lavora a Venezia. Realizza un ciclo di dipinti sul temaL'uomo e il cielo. Il 7 gennaio del1984muore a Venezia mentre in corso alla Galleria "il Traghetto" un'esposizione dei suoi ultimi dipinti che testimoniano l'estrema vitalit e attualit dell'artista. sepolto a Venezia, nelcimitero monumentale di San Michele[3](recinto XX, quadrato 6, nr. 10).