Pinko Pallino - protagonista delle storie raccontate dall'autore - è l'ingegnere della porta accanto, quello che la mattina scende di casa insieme a voi in ascensore, che prende il caffè al bar sotto casa o che incontrate dal vostro giornalaio di fiducia.Quella "k" nel suo nome sta ad indicare che Pinko non solo è il sosia dell'ing. Bianchi, ma anche dell'inglese ing. Smith, così come del tedesco ing. Mueller, del francese ing. Dumas, dello spagnolo ing. Espinoza e pure del cinese ing. Hu.L'autore, tra il serio ed il faceto, ne racconta virtù e difetti sia della vita professionale che privata, tra manie, tic, ossessioni e convinzioni. Ne esce fuori un quadro raccapricciante, tra il triste e il tragicomico. Ci si accorgerà allora che non sempre la vita da ingegnere è come quella che i più si aspettano!
Giuseppe Panaccione è un ingegnere egli stesso. Ex dirigente d'azienda ora imprenditore, è nato a Cassino (FR) e divide la sua attività professionale e la sua vita tra Italia ed India. Appassionato di filosofia (nel 2004 ha pubblicato il saggio "Intorno ai Paradossi di Zenone"), è genuinamente interessato alla dimensione umana e mentale delle persone con cui la vita lo pone in contatto, il che gli consente di rappresentarle in maniera originale e di coglierne aspetti caratteriali invisibili ai più. I personaggi e le storie (non sempre di fantasia) contenute in "Vita da Ingegnere" nascono in questo modo.