FRANCISCI MARIAE PECCHII TRACTATUS DE SERVITUTIBUS TOMO I: TICINII REGII 1689, APUD HAEREDEM CAROLI FRANCISCI MAGRIJ TOMO II: TICINI REGII 1691, APUD JOANNEM GHIDINUM IMPRESSOR TOMO III: TICINI REGII 1694, APUD HAEREDEM CAROLI FRANCISCI MAGRIJ Note: Tre tomi in folio (cm 33x22) tcon
testo in due colonne; T. 1: cc. 8 + pp. 503
+ pp. 66 (indici); T. 2: cc. 12 + pp. 391 + pp. 77 (indici); T. 3:
cc. 6 + 344. L’esemplare è abbellito da
numerosi ed eleganti fregi xilografici
(marche
tipografiche, stemmi, capilettera,
testatine e finalini, una tavola a piena
pagina) Stato
di conservazione: i volumi si presentano in uno stato di
conservazione ottimale, le carte sono quasi del tutto prive di segni
del tempo. Si segnala la mancanza di parte del margine inferiore a p.
67-68 del T. 1 che non compromette l’integrità del testo (visibile
in foto). Rara prima edizione del trattato di Francesco Maria Pecchi (m. 1692), arcidiacono del Duomo di Pavia e docente presso l'Accademia della città, sugli aspetti giuridici degli obblighi di manutenzione delle strutture pubbliche come strade, acquedotti, spazi verdi, ecc. e la loro suddivisione tra Stato e privati. L'opera fu ristampata a Genova (1698).
Il testo è strutturato in tre tomi: 1. De servitutibus in genere (tra l'altro su leggi derivate dalla consuetudine, usufrutto e obbligazioni di usufrutto e mantenimento, approfondimenti su diritto di gronda e molto altro). 2. De servitutibus urbanis (cura e manutenzione di edifici urbani, ad es. illuminazione urbana, sistemi di irrigazione e drenaggio, come condotte idriche, pozzi, fognature, stabilimenti balneari, pozzi e cisterne, ma anche ponti, nonché impianti in abitazioni private come finestre, forni). - 3. De servitutibus rusticis (cura e manutenzione delle strade rurali in genere, dei percorsi pubblici e privati, in particolare della precedenza in giardini e parchi, manutenzione di ponti, acquedotti, pompe dell'acqua, ecc.).
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