william ritt - clarence gray

BRICK BRADFORD 

VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA

In The Middle Of The Earth

aka GUIDO VENTURA AL CENTRO DELLA TERRA

tavole domenicali / sunday pages dal 27-10-1935 al 09-02-1936


Brick Bradford, creato da William Ritt e Clarence Gray nel 1933, è probabilmente ancora oggi il più affascinante comics di fantascienza ed avventura di tutti i tempi. In Italia non ebbe grandi fortune, sia perché in parte “oscurato” da Flash Gordon e dall’Uomo Mascherato con i quali condivideva le pagine dei giornali a fumetti, sia perché passò più volte attraverso cambiamenti di nome (Guido Ventura, Giorgio Ventura, Marco Spada, Antares, Carcarlo Pravettoni e poi Bat Star) che ne compromisero una trasparente riconoscibilità. Infine perché le sue avventure, spesso lunghissime, videro raramente la luce nel formato albo, e piuttosto furono diffuse a puntate settimanali dai giornali, peraltro spesso incomplete.

Questa magnifica edizione amatoriale gli rende finalmente giustizia, con una proposta artisticamente ed intellettualmente adeguata, integrale, fedele e coerente, in albi di enorme formato e di qualità superiore che massimizzano la fruizione di un prodotto fumettistico eccelso valorizzandone opportunamente l' impatto visivo e sequenziale delle strisce giornaliere ed esaltando l'esuberanza grafica e cromatica delle tavole domenicali

I temi più ricorrenti nello sterminato ed interminabile serial sono quelli del fantasy esotico e endogeno, con le scorrazzate ad Amaru e in mondi selvaggiamente misteriosi e misteriosamente dimenticati dall' inesorabile rastrellamento delle esplorazioni geografiche dell'epoca moderna, con affascinanti atmosfere molto influenzate dalle suggestioni arcano-antropologiche di ancestrali romanzieri guida come Burroughs (ovviamente non William ma Edgar Rice, l'ideologo di Tarzan e Pellucidar), Conan Doyle e Robert E. Howard, ma strizzando l'occhio anche alle generazioni future con innesti letterari premonitori come gli automi e i robottini, a rinforzo e stimolo della riflessione e della fantasia di autori in formazione come Asimov (più avanti invece la serie prenderà la piega degenerativa e scompaginata di space-opera vera e propria con l' introduzione surrettizia di una inverosimile macchina del tempo, regredendo agli assiomi narrativi più peculiari, ortodossi ed oltranzisti di H.G. Wells)

NONOSTANTE LA COLLANA ABBIA UNA NUMERAZIONE UN PO' COMPLICATA E STRAMPALATA CHE NON VALE NEMMENO LA PENA DI CERCARE DI COMPRENDERE, PER QUANTO RIGUARDA L' ORDINE DI PUBBLICAZIONE DELLE TAVOLE DOMENICALI DEL PERSONAGGIO QUESTO FASCICOLO E' CRONOLOGICAMENTE IL QUARTO

La cover di questo numero (da alcuni attribuita ad ANTONIO RUBINO) è ripresa dalla pubblicazione anteguerra GLI ALBI DEI TRE PORCELLINI n.10 (1936)


Collana GERTIE DAILY , N.39, gennaio 1978  

EDITRICE COMIC ART, ALBO GIGANTE SPILLATO IN GRANDISSIMO FORMATO (CM.31,8x43,5) , 16 PAGINE + COPERTINA, TUTTO A COLORI

FASCICOLO IN CONDIZIONI OTTIME


Brick Bradford è un fumetto di fantascienza ideato nel 1933 da William Ritt (testi) e Clarence Grey (disegni).

In Italia, per diversi motivi, Brick Bradford venne tradotto con nomi diversi e pittoreschi, tra cui Bruno ArceriGuido VenturaGiorgio VenturaGuido DelaniAntaresMarco Spada e Bat Star.

Originariamente distribuito dalla Central Press Association, una succursale della King Feature, il fumetto raccolse l'eredità di storie come SkyroadsBuck Rogers e Flash Gordon, trattando tematiche quali l'esistenza dei dinosauriviaggi intergalatticirobot e mondi sub-atomici.