JEANS FUMETTI

( JEANS AVVENTURE nuova serie )



COLLANA SEQUEL DI JEANS AVVENTURE, NE STRAVOLGE VALORI, ETICA E IDEALI SACRIFICANDOLI ALLA DISARMANTE DESOLAZIONE DEL DEJA'-VU E AL SOCIALISMO REALE DELLE ESIGENZE DI PAREGGIO DI BILANCIO, RIPUBBLICANDO COSI' IN FORMATO MICROBO E SUPERPRESSATO VECCHI FUMETTI DELLA CASA EDITRICE TUTTI ACCOMUNATI DAL FATTO DI ESSERE STATI RESPINTI CON INFAMIA, IGNOMINIA E SDEGNO DAL PUBBLICO DELLE EDICOLE

IN QUESTO NUMERO UFO

ITALIAN UNAUTHORIZED COMICS INSPIRED BY GERRY ANDERSON 'S UFO TV SERIES 

ISPIRATO ALLA OMONIMA E SCOMBINATA SERIE TELEVISIVA UFO S.H.A.D.O., E' UN FUMETTO ASSOLUTAMENTE NON EROTICO, MA AVENTE TUTTE LE CARATTERISTICHE EDITORIALI, FISICHE E GEOMETRICHE PER FINIRE NELLA PATTUMIERA MORALE DEL BARBIERAME, IN OGNI CASO LE COSE PIU' MORBOSE E ARRAPANTI CHE VI SI POSSONO TROVARE SONO LE TUMIDE LABBRA DELLA DOTTORESSA ALMA ROGERS E I CALZINI SPORCHI DEL COMANDANTE STRAKER.

COMPILATION DI 6 STORIE COMPLETE ASSEMBLATE A CASO, SENZA ORDINE, SENZA CRITERIO E SENZA LOGICA




ALBO DOPPIO DEL 1988, EDIFUMETTO S.P.A.

ALL' INTERNO RISTAMPA 5 STORIE DI UFO RIMONTATE A 3 TAVOLE PER PAGINA:  la morte in decibel / base luna non risponde / extraterrestri / operazione sub / l'umanità in pericolo (CHE CORRISPONDONO RISPETTIVAMENTE AI NUMERI 21 E 22 DELLA II SERIE / ANNATA 1974 E AI NUMERI 1,2 E 4 DELLA III SERIE/ANNATA 1975) + IN APPENDICE UNA STORIA BREVE DI JESUS (violenza nel deserto) TRATTA DA ODEON N.5 DEL 1977

testi di Ennio Missaglia disegni di Vladimiro Missaglia

cover art : Roberto Molino

CONDIZIONI  BUONISSIME, la prima pagina interna con il frontespizio è quasi perfettamente incollata alla seconda di copertina (dove ci sarebbe della pubblicità a colori) in modo che così sembra invece che l'interno di copertina sia la pagina 4 con il sommario, le restanti pagine con le storie a fumetti sono comunque tutte presenti


LEGENDA STATO DI CONSERVAZIONE

condizioni ECCELLENTI (o anche EDICOLA e/o MAGAZZINO) = si intende un oggetto nuovo e perfetto oppure usato senza difetti e praticamente ancora come nuovo, tenendone per quest’ultimo caso in conto ovviamente la datazione ; corrisponde a un range di grading internazionale compreso tra 8,5 e 9,8 (non assegniamo punteggi superiori a 9,8 perchè trattasi di tipi ideali a ns avviso più teorici e scolastici che reali e concreti, ogni manufatto umano in natura ha una percentuale insita e congenita seppur infinitesimale di imperfezione)

condizioni OTTIME = oggetto nuovo (o talora anche usato ma maneggiato e conservato con molta cura) in cui non si riscontra alcun difetto rilevante e degno di nota, tutt’al più qualche minimo segno di lettura o di uso ; corrisponde a un range di grading internazionale compreso tra 7 e 8,5

condizioni BUONISSIME = oggetto usato (ed in taluni casi anche fondo di magazzino soggetto a piccole usure del tempo) con lievi imperfezioni e difetti poco vistosi, generalmente molto marginali ed appena percepibili ; corrisponde a un range di grading internazionale compreso tra 5,5 e 7

condizioni MOLTO BUONE = oggetto usato con imperfezioni vistose e difetti abbastanza spiccati, pur se non completamente invalidanti (generalmente specificati nel dettaglio alla voce CONDIZIONI nella parte inferiore della descrizione di ogni singolo oggetto); corrisponde a un range di grading internazionale compreso tra 4 e 5,5

condizioni PIU’ CHE BUONE / MEDIOCRI = oggetto usato con imperfezioni e difetti evidenti, smaccati, madornali ed invalidanti, assolutamente non collezionabile tuttavia idoneo per la semplice lettura o documentazione ; corrisponde a un range di grading internazionale inferiore a 4

per eventuali ulteriori dettagli aggiuntivi e specifici si prega di fare sempre riferimento alla voce CONDIZIONI nella parte inferiore della descrizione di ogni singolo oggetto


Nell’anno 1973 la Edifumetto, casa editrice specializzata in fumetti porno, uscì con un fumetto ispirato alla serie “U.F.O.” che la RAI aveva trasmesso per la TV dei ragazzi. Anziché acquistare i diritti di sfruttamento della serie, venne creata una storia che aveva una vaga rassomiglianza con essa e ad essa si ispirava, ma di fatto era completamente diversa. Al posto della SHADO c’era la “Squadra UFO”, e la base non era più a Londra ma sulle alpi svizzere.

Inizialmente non c’era nemmeno una base lunare ma una stazione spaziale; c’erano vari tipi di aerei e veicoli spaziali chiamati “intercettori” ma nulla che avesse a che vedere con i famosi veicoli con l’unico missile; c’erano sottomarini ma nulla di simile allo “Skydiver” che poteva lanciare un aereo da caccia.
E soprattutto non veniva combattuta una sola razza aliena: in ogni numero appariva una razza diversa, spesso ostile, a volte amichevole, a volte con obiettivi poco chiari.
I tre personaggi principali ricordavano in qualche modo quelli del telefilm.
In primo luogo il capitano Raul Tuis, che assomigliava volutamente a Straker (curiosità: perché un grado così basso al comando di un’organizzazione così importante?).
Poi Alma Rogers, segretaria del capitano, vagamente somigliante al tenente Ellis (però bionda). Stranamente non aveva nessun grado, e veniva semplicemente presentata come segretaria del capitano, tipo Miss Ealand. Evidentemente gli sceneggiatori avevano idee poco chiare sui gradi militari, “attendente” sarebbe stato forse più appropriato. Giovane e carina, era segretamente innamorata del capitano, il quale però sembrava non avere alcun interesse. Nei suoi pensieri a volte lui si accorgeva di quanto lei fosse giovane, dolce e carina, e in fondo era contento di averla al suo fianco. Ma si trattava sempre di pensieri volanti, e il capitano tornava subito ai suoi doveri. Alma a volte percepiva questi pensieri e continuava a sperare.
Infine il tenente James Stevenson, vice del capitano Tuis, una specie di Paul Foster (con un assurdo taglio di capelli) che collaborava con il capitano in ogni numero.
All’inizio le copertine riprendevano spesso la serie televisiva, con ritratti di Straker, Carlin e altri, e disegni dei veicoli della SHADO.
Anche nelle storie si vedevano spesso, inizialmente, veicoli tratti dalla serie. Per esempio, in almeno quattro numeri gli alieni utilizzano rotori volanti uguali a quelli televisivi; a volte si vedevano carri lanciamissili che di fatto erano gli SHADO mobili, per l’esattezza nella versione giocattolo della Dinky Toys; in qualche caso sono apparsi gli intercettori di Base Luna come veicoli passeggeri; e in alcuni numeri il capitano Tuis aveva un’auto (ne aveva una diversa in ogni numero…) che di fatto era quella di Straker ma senza le ”portiere a gabbiano” (ancora una volta la versione Dinky).
Può sembrare incredibile, ma il giornaletto andò avanti per almeno 2-3 anni con cadenza quindicinale, risultando di fatto più longevo del concorrente “I film di UFO” che viceversa pubblicava fotoromanzi tratti dagli episodi originali della serie (e quello era “veramente” UFO…!). Va aggiunto un curioso ostacolo al successo della pubblicazione: essendo la Edifumetto conosciuta per i giornaletti porno, molti ragazzini (che erano il target di UFO in Italia) avevano difficoltà a superare le perplessità degli edicolanti che spesso credevano si trattasse di una delle tante produzioni vietate ai minori di quella casa editrice…