L'ispettore Rostnikov è alle prese con due complicate indagini: la morte di padre Merhum, influente e controverso sacerdote del villaggio di Arkush, assassinato a colpi di accetta davanti alla chiesa, e la scomparsa, a Mosca, di Amira Durahaman, figlia di un ministro siriano dell’Ambasciata di Mosca. Quando Rostnikov arriva ad Arkush con Emil Karpo si trova di fronte una comunità sconcertata dal delitto. Ma sono le ultime ermetiche parole mormorate dal prete prima di spirare a incuriosire Rostnikov. La domanda che si pone è: delitto politico o qualcosa di più privato? Nel frattempo a Mosca, i colleghi di Rostnikov sono alla ricerca della ragazza araba scomparsa. Sasha Tkach e la bella Elena si immergono nell’ambiguo mondo della vita notturna moscovita, seguendo l’esile pista della ragazza e la più concreta pista di sangue di un killer molto astuto. Mentre Rostnikov e i suoi colleghi, si avvicinano, passo dopo passo, alla soluzione dei rispettivi casi, l’autore con maestria ci conduce attraverso la nuova Russia, con tutte le sue laceranti contraddizioni.