MAPEFIX VE SF

Fissaggio chimico a base di resina vinilestere ibrida senza stirene per carichi strutturali. Certificato per barre filettate, ferri di ripresa, carichi sismici C1.

VANTAGGI

DATI TECNICI

CAMPI DI APPLICAZIONE

Mapefix VE SF è un adesivo per il fissaggio chimico di barre metalliche entro fori praticati sui materiali edili. È un prodotto a due componenti a base di una miscela di resine vinilesteri senza stirene. Specificatamente formulato per il fissaggio di barre metalliche filettate o ad aderenza migliorata di elementi in acciaio e acciaio zincato, con trasmissione di carichi strutturali su supporti pieni e forati quali calcestruzzo non fessurato, calcestruzzo alleggerito, pietra, legno, laterizio, muratura mista, specifico per il fissaggio di barre metalliche in zona tesa o compressa, in calcestruzzo fessurato o non fessurato, anche in presenza di rischio sismico. Ideale anche per fissaggi adiacenti ai bordi o con limitato interasse, grazie all’assenza di tensioni tipiche dei fissaggi meccanici a espansione. L’impiego di Mapefix VE SF è consigliato anche per fissaggi in immersione o soggetti a umidità permanente, ambienti marini o industriali soggetti ad aggressioni chimiche, applicazioni con temperature di posa fino -10°C, fissaggi con asse orizzontale, verticale, inclinato, sopratesta; possibile anche l’applicazione con il supporto umido o bagnato al momento della posa, in presenza di sollecitazioni statiche o dinamiche. Mapefix VE SF è indicato per il fissaggio chimico di elementi quali:

CARATTERISTICHE TECNICHE

Mapefix VE SF è un fissaggio chimico a due componenti confezionati in cartucce da 300 ml e 420 ml, caratterizzate da due componenti separati A (resina) e B (indurente) già proporzionati tra loro nel corretto rapporto volumetrico. La miscelazione dei due componenti avviene all’atto dell’estrusione grazie al miscelatore statico, fornito con la confezione, da
avvitare sulla testa della cartuccia, evitando pertanto miscelazioni esterne preliminari. In caso di impiego parziale della confezione, è possibile l’utilizzo totale della quantità residua anche diversi giorni dopo, sostituendo il miscelatore statico originale ostruito di resina polimerizzata, con uno nuovo e pulito. Mapefix VE SF non contiene stirene quindi risulta idoneo per applicazioni anche in ambienti scarsamente ventilati o, grazie al ridottissimo ritiro volumetrico, per fissaggi con ridotte corone circolari.

Mapefix VE SF è un fissaggio chimico a base di una miscela di resine vinilesteri senza stirene, idoneo per applicazioni su molti supporti edili, pieni o forati, quali:

MAPEFIX VE SF

Fissaggio chimico vinilestere senza stirene per carichi strutturali e ferri di ripresa

Mapefix VE SF è utilizzabile entro fori realizzati con utensili a rotazione o roto-percussione. Su supporti forati si consiglia la sola rotazione. Mapefix VE SF è certificato secondo le normative Europee ETA opzione 1 (fissaggio in calcestruzzo in zona tesa o compressa), ETA rebar (fissaggio di armatura aggiuntiva), ETA seismic performance C1 (fissaggio in zona sismica) certificazione di resistenza al fuoco. Mapefix VE SF, in confezione da 300 ml, può essere utilizzato mediante le tradizionali pistole per silicone per cartucce da 50 mm di diametro, purché strutturalmente robuste. Le confezioni da 420 ml richiedono invece una specifica pistola per cartucce da 65 mm di diametro.

AVVISI IMPORTANTI

Non utilizzare su superfici polverose e friabili. Per impiego su superfici umide o bagnate, contattare preventivamente l’Assistenza Tecnica MAPEI. Non utilizzare su superfici sporche di oli, grassi e disarmanti che potrebbero impedire o ridurre l’adesione. Non applicare con temperature inferiori a -10°C. Per applicazioni su pietra naturale verificare eventuali impregnazioni del supporto. Non sollecitare con carichi prima dell’indurimento finale T (vedere tabella 1). Non utilizzare entro fori realizzati con corona diamantata (fori carotati): in questo caso utilizzare Mapefix EP 385 o Mapefix EP 585.

MODALITÀ DI APPLICAZIONE

Progettazione del fissaggio

La dimensione del foro da praticare nel supporto, la profondità dell’ancoraggio, il diametro dell’elemento di ancoraggio, i carichi massimi ammissibili devono essere dimensionati e calcolati da progettisti abilitati. Nelle tabelle che seguono abbiamo riassunto per praticità progettuale alcuni suggerimenti basati su esperienze e sperimentazioni interne in ottemperanza alle linee guida EOTA (European Organisation for Technical Assesment). MAPEI dispone di uno specifico software (Mapefix Software Design) per aiutare tecnici e progettisti nel dimensionamento corretto di fissaggi singoli o multipli in qualsiasi elemento di calcestruzzo: contattare l’Assistenza Tecnica MAPEI.

Preparazione del supporto pieno

Forare il supporto mediante strumenti a rotazione o roto-percussione in funzione della natura del materiale. Rimuovere polvere e particelle incoerenti dall’interno del foro mediante aria compressa. Pulire le superfici del foro interno mediante adeguato scovolino a setole lunghe. Rimuovere nuovamente polvere e particelle incoerenti dall’interno del foro mediante aria compressa.

Preparazione del supporto forato

Forare il supporto mediante strumenti a rotazione in funzione della natura del supporto. Pulire le superfici del foro interno mediante adeguato scovolino a setole lunghe. Inserire nel foro una bussola retinata di diametro e lunghezza opportune. Un’accurata pulizia del foro è fondamentale per raggiungere le massime prestazioni meccaniche che la resina Mapefix
consente di ottenere.

Preparazione della barra metallica

Pulire e sgrassare l’ancoraggio metallico prima del suo fissaggio nel supporto. Eliminare ogni traccia di ossido o sostanza disarmante.

Preparazione della resina per il fissaggio chimico

Per la cartuccia 300 ml svitare il tappo di chiusura superiore e tagliare l’estremità dei sacchetti bianco e nero che fuoriescono dalla cartuccia. Tale operazione non è necessaria per la cartuccia da 420 ml. Avvitare il miscelatore statico fornito con ogni confezione sulla testa della cartuccia. Innestare la cartuccia nell’apposita pistola di estrusione. Eliminare la quantità delle prime tre pompate di resina, perché potrebbero non essere omogeneamente miscelate. Estrudere, partendo dal fondo, la resina all’interno del foro riempiendolo adeguatamente.
Inserire nel foro la barra metallica mediante un movimento rotatorio per evacuare l’aria contenuta, fino alla fuoriuscita della resina in eccesso dal foro stesso. L’inserimento della barra metallica deve avvenire entro e non oltre il tempo di inizio presa T della resina; sollecitare il fissaggio solo dopo l’indurimento finale T , come indicato nella tabella 1.

PULIZIA

Utilizzare comuni diluenti per vernici a solvente per la pulizia di utensili e strumenti di lavoro.

ISTRUZIONI DI SICUREZZA PER LA PREPARAZIONE E LA MESSA IN OPERA

Mapefix VE SF componente A è irritante per le vie respiratorie, sia il componente A che il componente B possono provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. Mapefix VE SF componente B è inoltre irritante per gli occhi. Durante l’applicazione si raccomanda di indossare guanti e occhiali protettivi e di utilizzare le consuete precauzioni per la manipolazione dei prodotti chimici. In caso di contatto con gli occhi o la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare il medico. Si raccomanda di lavorare in ambienti aerati. In caso di insufficiente aerazione si raccomanda di usare la maschera. Per ulteriori e complete informazioni riguardo l’utilizzo sicuro del prodotto si raccomanda di consultare l’ultima versione della Scheda Dati Sicurezza.

SCHEDA TECNICA REPERIBILE DAL SITO MAPEI.