TASCABILE FANUCCI
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HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
NECRONOMICON 2. LA TOMBA DI ALHAZRED

Una sconvolgente scoperta e nuove rivelazioni. Un nuovo seguito del libro maledetto di H.P. Lovecraft rimasto sepolto per quasi 1100 anni, in una grotta sotterranea nella zona del Mà'rib (Yemen), finchè, in seguito ad alcune operazioni di scavo, il crollo di una struttura non ne ha rilevato la presenza... Gli archeologi si sono trovati al cospetto di un corpo mummificato perfettamente conservato. La datazione al carbonio ha stabilito che la data della morte risale a un periodo compreso tra l'800 e il 900 d.C.; un'accurata autopsia eseguita con le più sofisticate tecniche computerizzate ha ricostruito l'immagine di un uomo sui quarant'anni, con il cranio fratturato, le costole spezzate e una vistosa dislocazione del collo. Nella tomba di Mà'rib, accanto alla mummia, sono state ritrovate una bisaccia contenente un assortimento di occhi essiccati di gatto e di upopa, pelle di jena, cuore di avvoltoio e dei rotoli di pergamena redatti in antico dialetto sabeo che riporta la frase: "Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn." A chi appartiene il corpo mummificato? Chi è il misterioso mago arabo sepolto nella tomba di Mà'rib? E soprattutto cosa rivelano le pergamene parzialmente tradotte? Una sconvolgente risposta è stata formulata: il corpo della tomba di Mà'rib è quello di Abdul Alhazred, il poeta pazzo di Sàna, il mago arabo che H.P. Lovecraft ipotizza come autore dell'abominevole Necronomicon. E il contenuto delle pergamene non è altro che una parte sconosciuta del grimorio che serviva a evocare i Grandi Antichi: il Necronomicon, appunto.