Benito Mussolini - I Bollettini della Guerra MCMXV - MCMXVIII - 1922


"...Ripetiamolo ancora. La nostra è stata Guerra di Popolo!
E' stato un cozzo spaventevole tra le forze del passato e quelle dell'avvenire.
L'Italia è la nazione dell'avvenire ha spiantato le Forze del passato e divelte le sbarre della vecchia prigionia Asburgica: Ha liberato i Popoli.
Maggio 1915 - Ottobre 1918
L'inizio e la fine, la Costanza, il Sacrificio e la Gloria"
- Benito Mussolini

Occasione unica e imperdibile!

Raccolta dei bollettini di guerra scritti dai generali Cadorna e poi Diaz nella Prima Guerra Mondiale che ha visto l'Italia vittoriosa nei confronti dell'Austria: ottenne di fatti il Trentino (provincia di Trento), l'Alto Adige (provincia di Bolzano),la Venezia Giulia (province di Trieste e Gorizia), l'Istria (provincia di Pola) e la sovranità su alcune città della Dalmazia (per es. Zara) ma non ottenne la città di Fiume.

- Luigi Cadorna è stato il Generale che guidò le operazioni del Regio Esercito nella prima guerra mondiale dall'entrata dell'Italia nel conflitto, il 24 maggio 1915, fino alla disfatta di Caporetto.
- Diaz fu il Generale che sostituì il Generale Cadorna dopo la disfatta più celebre a livello italiano.

Il bollettino di guerra è il documento ufficiale, di solito giornaliero, emesso dal Comando supremo delle Forze armate di un paese nel corso di un conflitto armato, sull'andamento delle operazioni militari.

Dimensioni: 25.5x17.5x3 cm circa
Conservato originale, presenta dei difetti e scotch, guardare foto che sono parte integrante della descrizione.