URANIA
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JOHN WYNDHAM
IL RISVEGLIO DELL'ABISSO

La maggior parte del globo è ricoperta dalle acque di oceani e mari, pullulante di forme di vita innumerevoli. In ogni oceano, il fondo, tra montagne altissime che tuttavia non sempre riescono a raggiungere la superficie, spesso sprofonda in abissi tenebrosi, che scendono a volte fino a dieci, undici chilometri dalla superficie dell'acqua: le cosiddette "fosse abissali". Nel mistero di questi abissi si celano forme di vita inimmaginabili, assurde, intelligenti. Alla pressione inconcepibile di tonnellate e tonnellate per centimetro quadrato, queste forme tramano, e si accingono a compiere, la conquista delle terre emerse. Quali sono queste forme atroci, intelligenti, spietate? E' un mistero. Donde provengono? Il professore Bocker non esclude che la sostanza originaria della loro vita tragga origine, attraverso gli spazi interplanetari, da qualche pianeta ove la norma della esistenza esige pressioni paragonabili a quelle presenti sul fondo delle nostre fosse abissali. E a poco a poco la conquista del mondo civile si svolge con lenta, spietata precisione. L'orrore si diffonde tra gli uomini, ogni giorno più preda dell'Abisso. L'Abisso si ridesta. Distrugge ogni giorno decine di migliaia di esseri umani fra strazi indicibili, e non ha volto, non ha nome, perché gli strumenti della sua distruzione sono inesplicabili e misteriosi quanto la mente che li dirige. Poi, lentamente, tutti i ghiacci delle regioni polari si sciolgono, il livello di tutti i mari sale di quaranta metri e l'agonia degli uomini ha inizio. Ma gli uomini hanno inventato frattanto una bomba.. ultrasonica! E forse il mondo si salverà. Col "Risveglio dell'Abisso", John Windham, l'indimenticabile autore dell'«Orrenda invasione», ha trovato nuovi modi e nuove emozioni per quella forma narrativa ultra-avvicente che è la fantascienza. Il "Risveglio dell'Abisso" è un libro che si
ricorda per tutta la vita.