"Storia e storie del calcio dilettantistico abruzzese" di Damiano Mazzoni


Il calcio nei piccoli paesi e nelle località abruzzesi è diverso: ha quel sapore di genuinità, di passione e di emozioni che non si ritrovano spesso nei campionati professionistici.


Quante volte la domenica non esisteva nient'altro che la squadra del proprio paese o comunque quella in cui si gioca e si dà tutto fino all'ultima energia residua? Quante sono le vittorie epocali e le cocenti delusioni? Quali sono gli anni di fondazione e come si sono costituite le squadre dei nostri paesi? Ora che fine hanno fatto?


“Storie e storia del calcio dilettantistico abruzzese” racchiude tutto questo e molto altro. È un turbinio di racconti, vicende e approfondimenti ripresi proprio dai campi e dai protagonisti abruzzesi.


Il testo è suddiviso in province (capitoli) e in comuni (sottocapitoli). Poi ci sono capitoli speciali che si distaccano dalla suddivisione territoriale per lasciare spazio e rilevanza agli argomenti toccati. Essi sono dedicati a delle realtà calcistiche specifiche e al calcio dilettantistico femminile, che merita sicuramente più considerazione tra i molteplici stereotipi che gli “ronzano” intorno.


Il “pallone abruzzese” è marchiato dai sacrifici, dai ricordi indimenticabili ed emana senza dubbio il profumo di arrosticini e genziana. Ci sono anche delle situazioni divertenti che vengono fuori ogni fine settimana.


Molte volte non si lascia traccia di ciò che ogni giorno viviamo su quei campi in cui è stata fatta la storia del calcio dilettantistico abruzzese. E allora è il momento di assaporare e di ripercorrere le storie vissute grazie al nostro calcio, quello a noi vicino, quello che amiamo senza confini. Una vera e propria storia d'amore.