Macchina per Cavitazione Estetica Ad Ultrasuoni Da 80 Khz.


Dispositivo per la perdita di peso ad ultrasuoni.



La cavitazione anticellulite è un trattamento non chirurgico e non invasivo finalizzato a ridurre lo spessore di accumuli di adipe o inestetismi come la cellulite, utilizzando ultrasuoni a bassa frequenza. Nel caso di adiposità localizzate gli ultrasuoni provocano variazioni di pressione e di temperatura nel fluido presente tra gli adipociti. Si formano così minibolle di vapore che grazie agli ultrasuoni aumentano e diminuiscono di volume fino ad implodere. Questo fenomeno genera energia meccanica che provoca la rottura delle membrane cellulari degli adipocititi con conseguenti fuoriuscite dei grassi che vengono eliminati attraverso il sistema linfatico.


Cavitazione anticellulite come funziona e dove può essere svolta


La cavitazione ad ultrasuoni è utilizzata anche per le zone del corpo colpite da cellulite. Dopo alcune sedute produce l’assorbimento delle cellule adipose da parte del sistema linfatico che le smaltisce attraverso fegato e reni.

Questa tecnica è valida per chi vuole sbarazzarsi di cuscinetti adiposi localizzati in alcune zone del corpo come cosce, glutei, addome… ecc



Un ciclo di trattamento prevede, a seconda dell’aria da trattare e del tessuto adiposo da 4 a 8 sedute una volta a settimana. Oltre a sciogliere i grassi e a rimodellare il corpo la cavitazione ha come effetto visibile la distensione della pelle che apparirà più tonica ed elastica.


La cavitazione può avere buoni risultati sulle seguenti zone:


addome, braccia, cosce, corpo, caviglie, fianchi, gambe.


La luce rossa  stimola la rigenerazione del collagene, riduce la cellulite e rassoda la pelle.


Metodo di massaggio:


Eseguire dei movimenti circolari crescenti sulle parti interessate. La durata del trattamento dovrebbe essere di circa 30 minuti.


In genere sono necessarie dalle 8 alle 10 sedute, da effettuare una volta alla settimana. A questo punto, si può ridurre la frequenza delle sedute fino a una volta al mese, ogni due, ogni tre, fino a non averne più bisogno. Talvolta si raggiungono risultati duraturi anche semplicemente col primo ciclo.


Dopo il trattamento è consigliabile bere molta acqua per favorire l’eliminazione del grasso.


La cavitazione è indolore e in genere se usata correttamente  non lascia effetti collaterali, però potrebbe essere sconsigliata in caso di pazienti con problemi al sistema linfatico, patologie del fegato, del cuore, dei reni  portatori di pacemaker, uso di spirale, donne in stato di gravidanza


Tra gli effetti collaterali più comuni di questo trattamento si possono presentare:


arrossamento


rischio di ustioni


sensazioni di torpore della parte trattata


sensazioni di calore


un lieve edema