L'euforbia catapuzia (nome comune della Euphorbia Lathyris) è una pianta biennale della famiglia delle Euforbiacee.Originaria dell'Asia, è presente anche in Italia- soprattutto nelle regionisettentrionali e centrali- fiorisce da aprile a giugno e ha una caratteristicaparticolare: pare infatti che la pianta sia in grado di tenere lontani talpe eroditori. L'euforbia catapuzia ha però una peculiarità negativa, spesso nonmolto conosciuta, che non deve essere ignorata: la sua alta tossicità. Sia i semi che le radici della pianta infatti sono velenosi; l'euforbia produce, se‘danneggiata’, un lattice nocivo per uomini- causa di irritazioni alle mucose e alla pelle- e animali.

La pianta si presenta con fusto eretto alto0,5–1 m e foglie oblungo-lanceolate, opposte, decussate.

Le infiorescenze, circondate dabrattee gialle, con cime larghe circa 5 cm, compaiono in giugno-luglio. I semisi sviluppano all'interno di una capsula (in genere 3 per inflorescenza) evengono espulsi e lanciati anche ad alcuni metri di distanza quando sonomaturi.

 

Una delle più grandi maestre dell’artiglieria vegetale è la Catapuzia. Si tratta di un’Euphorbiacea comune nei nostri climi, una grande “erba cattiva” molto ornamentale, che spesso supera l’uomo in altezza. In questo momento sulla mia tavola, vi è un ramo di catapuzia immerso in un bicchiere d’acqua. La pianta ha delle capsule trilobate e verdastre che contengono i semi. Di tanto in tanto, una di queste capsule, dotate di una incredibile velocità di partenza, scoppia con grande fracasso, colpendo i mobili e i muri tutt’attorno. Se una di queste vi colpisse al viso, credereste di essere stati punti da un insetto, tanto è notevole la forza di penetrazione di queste minuscole sementi grosse come capocchie di spillo. Esaminatela, cercate pure le molle che la animano, ma non troverete il segreto di quella forza: essa è tanto invisibile quanto quella dei nostri nervi.