PROGETTI DELLA FERROVIA DI VALICO DELLE VALLI AURINE

CON RIFERIMENTO ALLA FERROVIA DELLO STELVIO


CON ALLEGATI PIEGHEVOLI

RELAZIONE DEL PROF. DR. ING. F. AIMONE JELMONI

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI GENOVA E DI BERGAMO

POLIGRAFICHE BOLIS 1955

118 PAGINE + VARI PIEGHEVOLI


Come si è cercato di dimostrare nel precedente studio, fatto di comune accordo fra la CAMERA DI COMMERCIO di Bergamo e quella di Genova sui trafori dello Stelvio e dello Spluga, il valico dello Spluga, che sarebbe in effetti un doppione del Gottardo, non varrebbe ad eliminare il disagio. Con questo studio si vuole ora dimostrare che neanche l' altro valico denominato delle Alpi Aurine risolverebbe convenientemente, cioè in modo efficace per gli interessi commerciali, industriali e marittimi del Paese, il problema del necessario nuovo attraversamento delle Alpi centrali ed orientali.

Questo studio è condotto con gli stessi criteri del precedente: anzitutto una circostanziata relazione esclusivamente tecnica, ma molto intelleggibile anche ai profani; secondariamente un commento economico dei pro e dei contro di ciascuno dei due progetti di traforo dello Stelvio - Resia e delle Alpi Aurine; infine, un diligente raffronto di convenienza fra i due progetti.