LOTTO IN 5 VOLUMI DI 

CARLO CARRETTO



COSI' SUDDIVISO (IN ORDINE DI PUBBLICAZIONE ORIGINARIA):

- IL DIO CHE VIENE - CITTA' NUOVA EDITRICE - 1971 - 253 PAGINE

- HO CERCATO E HO TROVATO - CITTADELLA / QUERINIANA - 1984 - 208 PAGINE

PERCHE' SIGNORE?. Il dolore: segreto nascosto nei secoli - MORCELLIANA / DEHONIANE - 1985 - 191 PAGINE

- BEATA TE CHE HAI CREDUTO - EDIZIONI PAOLINE - 1986 - 143 PAGINE

- AL DI LA' DELLE COSE - CITTADELLA EDITRICE - 200 PAGINE

 


 

da Wikipedia:

Carlo Carretto (Alessandria, 2 aprile 1910Spello, 4 ottobre 1988) è stato un religioso italiano, della congregazione cattolica dei Piccoli Fratelli del Vangelo.

Nel 1952 si trova in disaccordo con una parte importante del mondo politico cattolico che desiderava un' alleanza con la Destra; Carlo Carretto deve dimettersi dal suo incarico di presidente della GIAC. È in questo frangente che matura la decisione di entrare a far parte della congregazione religiosa dei Piccoli Fratelli di Gesù fondata da René Voillaume e ispirata dalla figura di Charles de Foucauld.

L'8 dicembre 1954 parte per l' Algeria, per il noviziato di El Abiodh, vicino ad Orano; per dieci anni vivrà una vita eremitica nel Sahara, fatta di preghiera, silenzio e lavoro, esperienza che esprimerà in Lettere dal deserto, e in tutti i libri che scriverà in seguito. La stessa esperienza alimenterà anche tutta la sua vita e la sua azione successiva.

Qui, per un certo periodo, ritrova il suo vecchio amico Arturo Paoli, anch' egli passato dalla dirigenza dell' Azione Cattolica alla vita religiosa nel deserto del Sahara.

Rientrato in Italia nel 1965 si stabilisce a Spello (Umbria), dove Leonello Radi (già presidente della GIAC di Foligno) è riuscito a far affidare alla Fraternità dei Piccoli Fratelli del Vangelo l' ex convento francescano di San Girolamo, vicino al cimitero. Fratel Carlo è entusiasta della nuova sistemazione. Leonello Radi dirà: "l' attività principale di Carlo Carretto erano le otto ore di preghiera al giorno. L' ho trasportato non so quante volte con il mio maggiolino rosso. Durante il viaggio si conversava e, soprattutto, si pregava". Ben presto lo spirito di iniziativa di Carretto ed il prestigio di cui gode, aprono la comunità all' accoglienza di quanti, credenti e non, desiderano trascorrervi un periodo di riflessione e di ricerca di fede vissuto nella preghiera, nel lavoro manuale e nello scambio di esperienze. Al convento in cui la Fraternità risiede, si aggiungono man mano molte case di campagna sparse sul monte Subasio che vengono trasformate in eremitaggi (Giacobbe, Elia, Charles de Foucauld, San Francesco, Sant' Angela, Santa Chiara, San Giorgio, Béni Abbès,...). Carretto sarà per oltre vent' anni l' animatore di questo centro affiancato da molti collaboratori, amici e benefattori, tra cui, molto importante per l'attività del gruppo, l' ingegnere romano Renato Di Tillo, fraterno amico anche di Madre Teresa di Calcutta.

Durante questi anni continua la sua attività di scrittore iniziata negli anni giovanili. Tra i libri di quel periodo va ricordato Famiglia piccola chiesa che suscitò contrasti nel mondo cattolico per alcune sue idee non rispondenti alla morale cristiana.

Uomo della parola e della penna, usò con molta efficacia questi due mezzi per comunicare agli altri le sue "scoperte" e la sua esperienza nella fede.

I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e gli hanno creato una schiera di lettori e di amici in molti Paesi del mondo. Spesso veniva invitato, perciò, a portare la sua parola in conferenze e incontri spirituali. La sua profonda interiorità non lo isolava dal mondo e dai suoi problemi, ma anzi lo spingeva ad interessarsene in spirito di "profezia" e di servizio.


promemoria interno: SB