Excerpt from Monumenta Historiam Uscocchorum Illustrantia, Vol. 2: Ex Archivis Romanis, Praecipue e Secreto Vaticano Desumpta; Ab Anno 1602 Usque Ad Annum 1620 (Classic Reprint)



N elli afiari derivati dalla sc1agura del s-r Pintio mi sono sino da principio adoprato con afi'eto et li ho favoriti et portati quanto me è stato possibile presso questo serenissimo arciduca. Col quale anco in campo ne parlai. Ne parlò il s — r duca di Mantova1 et ne uscirono commissioni, per chè… si tentasse d' havere in mano i malfattori et far restituire il dinaro tolto° et di cm ne fu incaricato il sig-r Rabatta, al quale io anco dopo non ho mancato di raccomandare la cosa: et mi promise. 'che con la sua prima andata a Segna haverebbe usata ogni sorte di diligenza nel negotio et penso, che lo farà. Hora che vi si trova. Et pure riuscirà. Falsa la nuova venuta di poco a questa corte ch' egli insieme con tredeci de suoi sia stato ammazzato da Segnani. Nell' altro capo concernente li' mille ducati di Trieste, dubito che hora non si potrà far cosa alcuna in favore del s-r l'intio. Trovandosi assente in Praga l' arciduca pure ne terrò qualche proposito con questi consiglieri et non deliberandosi da loro, aspettarò il ritorno dell'al-zza S-a, con la quale et perchè la causa è giustissima 11 s — 1° Pintio meritevole et V — ra S-ria R-ma me lo comanda non lascierò di fare tutti i buoni officij che potranno uscire da me, che sempre sarò disideroso di compiacere et servire a V -1°a Siria R — ma.